“Tornare in russo non è lo stesso che in castigliano”
“Tornare in russo non è lo stesso che in castigliano / Tornare in entrambe le lingue / Doppiamente impossibile”. Con questi versi, Natalia Litvinova riassume la sua visione della vita di una scrittrice in lingua castigliana e traduttrice dal russo, due mondi letterari che si sono incontrati per un istante in Meeting Halfway.
Le ferite aperte della Bosnia-Erzegovina
Le conseguenze della guerra in Bosnia non sono terminate: “la maggior parte di noi giovani bosniaci vuole andarsene”. Alma, Anela e Srđan ci raccontano la realtà di un paese ancora diviso. Gli esperti ci spiegano ciò che accadde.
La Migrazione non è nient’altro che una Battaglia
La migrazione non è nient’altro che una battaglia. Con “battaglia” non mi riferisco però alle classiche battaglie della vita di tutti i giorni, ma piuttosto a quelle che sorgono e vengono affrontate nel tentativo di integrarsi in una società diversa.
Sogni Messicani: la realtà spagnola e il successo personale
Se ti dovesse capitare di camminare per qualche città spagnola, sentiresti sicuramente accenti diversi, molti dei quali provenienti dall’America Latina. Ma cosa porta (o portava) tanti giovani dall’altra parte dell’oceano a comprarsi un biglietto aereo, arrivare in Spagna e cambiare completamente vita?
“Anche una sola famiglia rifugiata è troppo”
Ogni minuto che passa, otto persone si lasciano tutto alle spalle per scappare da guerre, persecuzioni e terrore. Oggi, nel mondo, quasi 45 milioni di persone sono state sdradicate dalle proprie terre.
Slovacchia o Belgio, siamo Negri ovunque
Gesù è la loro unica casa. Centinaia di immigrati vengono a Bruxelles alla ricerca di una vita migliore. Questo è il loro punto di partenza e, in alcuni casi, è il posto in cui rimangono.
Rom dall’Europa dell’Est: tra una patria nei Balcani e una speranza ad Occidente
A partire dall’allargamento dell’UE nel 2007 migliaia di rom sono arrivati in Germania. Cosa ne sarà di una minoranza che non è desiderata quasi da nessuna parte?
“…Straniero qui e straniero anche nel mio paese”
Ibrahim ha 27 anni, viene dall’ Afghanistan e ora vive in Grecia. E’ un ragazzo semplice e molto gentile. Il tono calmo con cui parla nasconde la grande maturità che si ottiene solo con le esperienze di vita. E le esperienze di Ibrahim non sono le esperienze ordinarie di un ragazzo della sua età. Le sue esperienze gli hanno fatto vedere la vita in modo realistico, ma senza alterare la sua umanità, al contrario. Mi ha accolto con un sorriso e un saluto accogliente, per descrivermi i problemi che ha affrontato e che continua ad affrontare ancora oggi.
La vera vita degli expat spagnoli a Berlino
In appena un anno, il numero di spagnoli arrivati in Germania è raddoppiato; tuttavia, solo un terzo rimane passati i primi mesi di soggiorno. Amaya, Pedro e Pablo ci raccontano com’è essere expat spagnoli a Berlino.
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